QUID EDAMUS, QUID SUMUS fotografie per nutrirsi

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QUID EDAMUS, QUID SUMUS fotografie per nutrirsi

a cura di Daniela Giordi

Ex Salone Consiliare, Piazza San Giovanni, 9 – CARIGNANO (TO) Inaugurazione Sabato 26 settembre 2015 ore 17,00 – fino al 25 ottobre 2015

Orari mostra: Venerdì e Sabato 15:30-18:30, Giovedì e Domenica 10:00-13:00 e su appuntamento – Ingresso gratuito

Inaugura il 26 settembre a Carignano (TO), presso l’Ex Salone Consiliare del Comune in piazza San Giovanni 9, QUID EDAMUS QUID SUMUS | fotografie per nutrirsi un evento espositivo con più di 90 fotografie, 4 installazioni, fotografia storica e contemporanea; contenitori alimentari, vasellame, nature morte e morenti ed opere concettuali.

Dopo l’appuntamento avvenuto alla Cripta della Chiesa Bizantina di San Michele Arcangelo di Torino,

la mostra prosegue il suo cammino in un secondo allestimento riveduto ed ampliato, che re- sterà aperto al pubblico fino al 25 ottobre 2015 con ingresso gratuito. Gli autori che hanno già preso parte alla kermesse torinese riproporranno a Carignano le stesse opere, adattate agli spazi espositivi della ex Sede Storica del Comune, lo scalone a forbice Juvarriano, il grande Salone Consiliare e annesso archivio storico.

Espongono: Paola Agosti, Reportage 1970/1990 – fotografie sulla cultura e produzione del cibo; Franco Borrelli – stampe a colori di animali destinati alla catena alimentare dalla serie Ritratti d’Italia; Bersezio & Olivero – installazione Stenografie (fotografie stenopeiche) e dittico Umane consuetudini dalla dimensione domestica; Simone Casetta – reportage del progetto “Africa Milk Project” (premia- to da EXPO MILANO 2015 come “Best Practice” per lo sviluppo sostenibile); Claudio Cravero – Mise in Cene e La Grande Bouffe, riflessioni intorno al tema dell’ultima cena; Matilde Domestico – installazione Interno stoviglie, rilevi a grafite, album per carte de visite e silhouette con i ritratti di poeti e scrittori; Pierluigi Manzone – Memorie materiali del XX secolo, riflessione concettuale intorno alla sedimentazione delle immagini; Paolo Minioni – installazione Nature Morenti, fotografie e deperibilità organica; Zoltan Nagy – fotoreportage con due Nature morte, Guglielmina Otter – Suite n.1, animazione e giochi di luce su bicchieri in vetro; Giacomo Vanetti – Black Magic Lasagna, vere lasagne adoperate come supporto fotografico; Natale Zoppis – trittico Cuore, Pane, Croce, Gesso e installazione dell’opera Frutti dell’Eden; più una selezione di fotografie storiche scelte dalla Collezione Silingardi, originali della fine del XIX secolo: il lavoro nei campi, i mercati all’aperto, le scene veriste scattate nelle strade, i siparietti messi in scena con venditrici di frutta o clienti di una caffetteria. Alcune straordinarie immagini ci mostrano scene di quello che oggi chiamiamo “street food”, con autori molto conosciuti, quali i fratelli Zangaki, Hippolyte Arnoux o Felix Bonfils.

L’intero percorso è stato costruito per dire che siamo quello di cui nutriamo i nostri pensieri, i nostri ricordi, i nostri animi. Tempestati dai media e dalla pubblicità, siamo spinti alle più disparate riflessioni. Il cibo è salute, casa, famiglia, cultura del territorio, oltre ad essere nutrimento per la vita è eco- nomia, inquinamento, causa di malattia, di lotte e guerre. L’arte, da sempre ci aiuta a leggere il presente, la trattazione del food, in tutte le sue molteplici sfaccettature, è resa più che mai attuale dalla rilettura messa in atto da Expo 2015, con il titolo Nutrire il Pianeta, Energia per la vita.

Il progetto espositivo è curato da Daniela Giordi, allestito da ABF – Atelier per i Beni Fotografici, in qualità di partner dell’Associazione IAAP Associazione Internazionale di Arte e Psicologia – Sezione piemontese, la quale per il 2015 attraverso il tema ARTE E CIBO. L’ARTE COME BUON CIBO. LA CU- CINA COME ARTE, ha proposto un convegno, il 19 settembre a Torino, con al centro i temi dell’arte, del cibo, della cucina, con il contributi di psicoterapeuti e artisti, cuochi e operatori di altre arti.

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QUID EDAMUS, QUID SUMUS fotografie per nutrirsi
a cura di Daniela Giordi

Cripta di San Michele Arcangelo Via Giolitti 44, ang. Piazza Cavour – Torino Inaugurazione 11 settembre 2015 ore 17,30 – fino al 23 settembre 2015
Orari mostra: 15 | 19.00 aperto tutti i giorni – Ingresso gratuito
Inaugura venerdì 11 settembre 2015 alle ore 17,30, presso la Sala espositiva della chiesa di San Michele Arcangelo di Torino, QUID EDAMUS QUID SUMUS | fotografie per nutrirsi, mostra a cura di Daniela Giordi, allestita da ABF – Atelier per i Beni Fotografici, in qualità di partner dell’Associa- zione IAAP Associazione Internazionale di Arte e Psicologia – Sezione piemontese.
ARTE E CIBO. L’ARTE COME BUON CIBO. LA CUCINA COME ARTE, tema di confronto proposto dalla Sezione piemontese con la collaborazione di altre sezioni IAAP, comprende oltre alla mostra un convegno multidisciplinare che si terrà sabato 19 settembre presso il Centro Studi Sereno Regis, Sala Gabriella Poli – Via Garibaldi 13, Torino. L’obiettivo è creare una occasione, sotto for- ma di convegno e mostra, in cui spazi di fruizione estetica con al centro i temi dell’arte, del cibo, della cucina, e contributi di psicoterapeuti e artisti, cuochi e operatori di altre arti, permettano di interrogarsi sulla qualità delle nostre vite. Il tema è senza alcun dubbio materia di riflessione del “momento”. La trattazione del food, in tutte le sue molteplici sfaccettature, è resa più che mai attuale dalla rilettura messa in atto da Expo 2015, con il titolo Nutrire il Pianeta, Energia per la vita.
La mostra QUID EDAMUS QUID SUMUS | fotografie per nutrirsi, a cura di Daniela Giordi, si propo- ne di indagare la cultura del cibo. Di cosa ci nutriamo? Siamo quel che mangiamo? Salutisti, igienisti, bulimici o anoressici, ascetici o buon gustai invecchiamo e siamo deteriorabili, biodegradabili come le nostre cellule e ciò che assumiamo per tenerci in vita. Ricordiamo che polvere siamo e polvere ritornere- mo e saremo noi nutrimento per il pianeta? Meditiamo intorno al fatto che il cibo è salute, casa, famiglia, cultura del territorio, e che oltre ad essere nutrimento per la vita è economia, inquinamento, causa di malattia, di lotte e guerre? Nel mondo esistono disparità e contraddizioni, con intere fette di popolazione denutrite contrapposte ad altre sovralimentate.
Le opere fotografiche proposte dagli artisti riflettono intorno a queste peculiarità del cibo, in- torno alla considerazione che siamo ciò di cui nutriamo il nostro stomaco, i nostri occhi, la nostra mente, i nostri ricordi e la nostra anima.
Il percorso espositivo a Torino, rappresenta una selezione ed una prima tappa della mostra. Dal 27 settembre al 25 ottobre 2015 QUID EDAMUS QUID SUMUS | fotografie per nutrirsi, sarà allestita presso la Ex Sala Consiliare del Comune di Carignano (TO), arricchita da fotografie realizzate a partire dalla fine del XIX secolo, ampliata negli autori e nei contenuti, articolandosi attraverso opere fotografiche storiche e contemporanee.
Saranno 8 gli autori in mostra alla Cripta della Chiesa Bizantina di San Michele Arcangelo di Torino: Serena Bersezio e Giorgio Olivero “Stenografie”; Claudio Cravero “La Grande Bouffe”; Matilde Domestico “Interno”; Pierluigi Manzone “Memorie materiali del XX secolo”; Paolo Minioni “Nature morenti”; Giacomo Vanetti “Black Magic Lasagna”; Natale Zoppis “Cuore, Pane, Croce, Gesso”.

ABF – Atelier per i Beni Fotografici
Via Trieste, 6 • 10041 – Carignano (TO) tel. 011 969 9426 • cell. 333 371 6753 e-mail:giordi@abf-ph.com

IAAP – International Association for Art and Psychology Arte e Psicologia – Sezione Piemontese
Associazione di volontariato culturale, Onlus
Via Giacomo Medici, 11, 10143 Torino – Tel. 011 752 920 e-mail: artepsicologiapiemonte@fastwebnet.it

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